Il castello di Venosa è uno storico edificio fortificato, chiamato anche Castello Aragonese in quanto realizzato dal duca Pirro del Balzo durante il periodo della dinastia aragonese.
La sua costruzione risale al 1470 per volere del duca nell'ottica di un progetto di fortificazione più ampio. Si tratta di una costruzione imponente a pianta quadrata con quattro torri cilindriche. Lo stemma dei Del Balzo, il sole raggiante, è visibile sulla torre ovest. La costruzione del castello e lo scavo del fossato in conformità alle nuove dottrine fortificatorie comportò la demolizione della cattedrale romanica e del quartiere che la circondava. Fu pertanto costruita una nuova cattedrale in una espansione dell'abitato sulla parte bassa del pianoro dove sorge la città.
Le quattro torri cilindriche agli angoli sono sostenute da ridotti che costituiscono la scarpa del fossato, utilizzati come prigioni Tutto l'edificio è circondato da un profondo fossato. All'interno si apre un ampio cortile circondato da un loggiato rinascimentale. Di fronte al castello c'è invece una piazza attorniata da un porticato e una fontana monumentale concessa a Venosa da Carlo d'Angiò.
Da fortezza fu trasformato in dimora signorile da Carlo ed Emanuele Gesualdo, con l'aggiunta della loggia interna, dell'ala nord-ovest e dei ridotti alla base dei torrioni. Ospitò dal 1612 l'Accademia dei Rinascenti.
Al suo interno, negli ambienti ricavati nei basamenti delle torri, il castello ospita il Museo nazionale di Venosa, che conserva soprattutto le ricche testimonianze della colonia romana di Venusia.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm