Il Castello di Bernalda, che domina la valle del Basento, è situato nella centrale piazzetta San Bernardino da Siena dove è presente anche l’omonima chiesa.
Venne costruito nel 1470 anche se recenti scoperte fanno risalire le sue origini all’epoca normanna, mentre la forma delle torri lascia suppore che sia di origine angioina. Ciò che è certo è che il castello, come noi oggi lo conosciamo, venne costruito per volere di Bernardino de Bernaudo segretario di re Alfonso II di Napoli, dal quale poi è derivato il nome dell’intera città di Bernalda.
L’architettura del maniero rispecchia perfettamente quella in uso alla fine del ‘400: forma quadrangolare con tre torri angolari, anche se originariamente la struttura era molto più grande e comprendeva altre torri. Nel corso della storia il castello è stato molto rimaneggiato nelle dimensioni. Le tre torri rimaste hanno delle fortificazioni rivolte sia all'esterno della struttura che all'interno del castello. Nella parte interna del castello vi sono diversi cunicoli, uno in particolare raggiungeva la Val Basento ed era una via di fuga in caso di assedio. A causa della paura di quest'eventualità De Bernaudo fece costruire più di dieci pozzi acquiferi per avere una riserva illimitata d'acqua.
L'ingresso dava sulla piazza ed era raggiungibile per mezzo di un ponte levatoio in legno che nel 1745 fu sostituito da uno in muratura.
Nel 1735, quando era occupato dalla famiglia spagnola dei baroni Navarrete, vi fu ospitato Carlo III di Borbone, il quale volle visitare i territori del suo regno, appena acquisito, concedendo al piccolo centro il titolo di "Città".
Nel 1999 il Castello è stato acquistato dal Comune di Bernalda dai vecchi proprietari ,i Caruso, ed è iniziato un lungo lavoro di restauro che è terminato solo nel 2018, dalla scrostatura degli intonaci realizzati negli anni in cui tutta la struttura è stata adibita a diverse abitazioni sono emerse tante sorprese che stanno determinando la riscrittura della storia del castello.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm