La proposta prevede la creazione di una Zona economica speciale destinata a ospitare le principali industrie culturali e ricreative del Meridione. «Sarebbe un'opportunità storica per il Mezzogiorno d'Italia», ha commentato Vito Bardi.
La Regione Basilicata ha proposto al Ministero per il Sud di realizzare nella città dei sassi una Zona economica speciale di nuova generazione (4.0) destinata a ospitare “industrie culturali e ricreative". Ad annunciarlo è stato Vito Bardi, il presidente della Regione, dopo una “lunga interlocuzione” con il Ministero retto dalla forzista Mara Carfagna.
Secondo il numero uno della Basilicata, l'obiettivo di questa Zona economica di nuova generazione sarebbe quello di creare un «hub dell'audiovisivo, del cinema, dei multimedia, dei video giochi, del software, dell'editoria, della moda, dell'artigianato, della musica, dell'arte figurativa, delle arti applicate, del design, dell'advertising, della comunicazione, del patrimonio storico e artistico» in grado di riunire tutto il genio turistico (e non solo) del meridione.
«Sarebbe un'opportunità storica per il Mezzogiorno d'Italia», ha commentato Bardi. Per l'occasione, la Regione avrebbe individuato come location l'ex pastificio Padula, un'ampia struttura aziendale abbandonata da almeno vent'anni. Ciò, nelle intenzioni dei governanti, comporterà anche una grande operazione di rigenerazione urbana. Secondo il Presidente, però, l'intero progetto non potrà prescindere dalla specifica legislazione economica di vantaggio prevista dalle zone economiche speciali.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm