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Attualità Pietrapertosa accoglierà la prima edizione del “Borgo Festival

Pietrapertosa accoglierà la prima edizione del “Borgo Festival"

SI terrà il 4 e il 5 settembre e sarà una grande appuntamento comunitario all'insegna della cultura e del senso di appartenenza


Nel cuore delle Dolomiti Lucane patrimonio naturale della regione sorge Pietrapertosa un piccolo borgo dalle grandi ambizioni. Annoverato tra i borghi più belli d Italia si trova incastonato in un paesaggio mozzafiato fatto di monti ruscelli boschi e grotte naturali. In questa suggestiva cornice si svolgerà il 4 e il 5 settembre la prima edizione del Borgo Festival una grande festa comunitaria fatta di mostre d arte canti danze installazioni scenografiche antichi e nuovi saperi e tradizioni locali. Il progetto nasce con l obiettivo di rendere accessibile un luogo dal grande valore storico culturale e artistico permettendo ai visitatori di giungere e vivere anche questo scorcio di paesaggio lucano racchiuso dal borgo di Pietrapertosa e dintorni attraverso appuntamenti tematici percorsi artistici di qualità e basati sulle tradizioni locali e sui saperi artigianali che hanno reso il patrimonio lucano unico nel suo genere. All evento saranno presenti artisti di fama internazionale come Felice Lovisco il quale terrà una Mostra d Arte Sacra al Convento e Claudio Malacarne Maria Ditaranto Giovanni Spinazzola Dino Ventura Pasquale Ciliento e Francesca Pastore con le sculture delle 100 galline che tornano in Basilicata dopo Matera 2019. Anche la musica avrà il suo spazio con I suoi delle Dolomiti il chitarrista e compositore lucano Mirko Gisonte Miki Del Cambio Officina dei Ricordi Rosanna Vitacca Chiara Lippolis i Cruski Band Marcello De Carolis e Mauro Cloradio. Tutto questo all interno della cornice del Parco Naturale delle Dolomiti Lucane tra i suoni della natura. La manifestazione avrà anche altri momenti culturali come quelli dedicati al dibattito. Interverranno la sindaca Maria Cavuoti Rosanna Santoro Carmen De Rosa Rocchina Addobbato Dino Nicolia Giuseppe Melillo Luigi Di Lauro e l amministratore unico del Volo dell Angelo Donatello Caivano.

 4 settembre, 2021
Attualità Al via il primo test di ammissione per la neonata facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Unibas

Al via il primo test di ammissione per la neonata facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Unibas

A partecipare al test saranno 300 aspiranti medici per 64 posti disponibili


Si sta svolgendo in queste ore presso il quartiere fieristico di Tito Scalo PZ il test per accedere al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia presso l Università degli Studi della Basilicata di Potenza. Si tratta della prima volta per l università potentina dato che il corso è stato istituito in regione dopo un lungo iter ministeriale giunto al termine soltanto due mesi fa. Saranno 300 i candidati ad accedere al corso per 64 posti disponibili che potrebbero diventare 74 alla luce di un nuovo decreto ministeriale un paio sono riservati ai cittadini non comunitari che risiedono all estero ed altri due a cittadini di nazionalità cinese nell ottica del progetto culturale Marco Polo . Secondo il Presidente della Regione Vito Bardi l avvio del corso di laurea offrirà un alternativa ai nostri giovani che vogliono diventare medici restando nella loro terra e rafforzerà il sistema sanitario locale messo a dura prova dalla Covid. Per presentarsi al test è richiesto il possesso della certificazione verde Green Pass e le modalità di somministrazione del quiz ricalcano gli schemi adoperati lo scorso anno: 60 quesiti a cui rispondere in 100 minuti 12 saranno di cultura generale 10 di logica 18 di biologia 12 di chimica e 8 di fisica e matematica.

 3 settembre, 2021
Attualità Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una grande opportunità per il rilancio del turismo lucano

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una grande opportunità per il rilancio del turismo lucano

Saranno due i miliardi stanziati dal Pnrr per la riqualificazione dei piccoli comuni e delle aree rurali. Un'occasione da non perdere.


Una delle tante domande a cui il Piano di Ripresa e Resilienza cioè il programma di investimenti che l Italia ha presentato alla Commissione Europea entro il 30 aprile 2021 dal valore di 191 5 miliardi di euro è quella relativa al reale impatto che i progetti previsti avranno sul territorio. Un quesito che diventa centrale nel caso del Meridione da sempre una delle macro regioni più in difficoltà non solo del Belpaese ma anche dell Unione Europea. Il Piano strutturale elaborato dai governi Conte e Draghi raccoglie al suo interno una serie di riforme centrali per la crescita e soprattutto la ripresa economica del nostro Paese che vanno dalla Pubblica Amministrazione alla Giustizia passando per il Fisco la Digitalizzazione e la Transizione ecologica. Si tratta di 6 missioni che dovranno necessariamente essere compiute nel giro di pochi anni. La prima missione è quella che riguarda la Digitalizzazione innovazione competitività e cultura che attraverso la componente Turismo e cultura 4.0 specifica i fondi da destinare al rilancio di un settore che da solo produce il 7 del PIL e occupa il 7 1 della forza lavoro italiana circa 2 milioni di addetti . Il rilancio di questo settore però non passa soltanto attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale presente nelle grandi città. Nel dettaglio i fondi previsti per la cultura e il turismo ammontano a 6 68 miliardi di euro a cui vanno aggiunti 1 46 miliardi del Fondo complementare. La voce Turismo e cultura è articolata in sei obiettivi: 1 Incrementare il richiamo attrattivo del sistema turistico e culturale attraverso la modernizzazione delle infrastrutture immateriali del patrimonio artistico 2 Rigenerare i borghi e le periferie urbane attraverso la partecipazione della cultura il rilancio del turismo sostenibile la tutela e valorizzazione dei parchi e giardini storici 3 Mettere in sicurezza e restaurare i luoghi di culto e il patrimonio architettonico 4 Potenziare le strutture ricettive attraverso investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici 5 Supportare la transizione digitale e verde dei settori del turismo e della cultura 4.0 la rigenerazione socio economica dei territori e promuovere l interazione tra scuola università impresa e cultura 6 Sostenere il patrimonio artistico meno noto di Roma e Percorsi nella Storia per promuovere la capacità attrattiva del Paese a partire da una fruizione innovativa del patrimonio riqualificando i contesti locali attraverso forme di turismo lento e sostenibile. All interno di quest ampia cornice il primo obiettivo è quello potenzialmente strategico per la Basilicata e i 6800 comuni italiani che non superano i 5mila abitanti. Il punto pone particolare attenzione alla valorizzazione dei piccoli centri e delle aree rurali con un focus ad hoc sui borghi. I progetti di investimento valgono 2 42 miliardi di euro e sono articolati in quattro direttrici: 1 Il Piano Nazionale Borghi dal valore di 1 02 miliardi 2 Protezione e valorizzazione dell architettura e del paesaggio rurale dal valore di 600 milioni 3 Programmi di valorizzazione identitaria dei luoghi storici e rigenerazione delle periferie urbane dal valore di 300 milioni 4 Sicurezza sismica nei luoghi di culto e restauro del patrimonio FEC Fondo edifici di culto dal valore di 500 milioni Nel Piano Nazionale Borghi si legge: a fronte del sovraffollamento che ha spesso caratterizzato le attrazioni turistiche nelle principali città d’arte tanti piccoli centri storici italiani Borghi offrono enorme potenziale per un turismo sostenibile alternativo grazie al patrimonio culturale la storia le arti e le tradizioni che li caratterizzano . In sostanza i flussi turistici italiani si concentrano soprattutto nelle grandi città generando fenomeni di sovraffollamento turistico difficili da gestire e deleteri dal punto di vista della sostenibilità. Gli interventi in questo ambito verranno attuati attraverso un programma di sostegno allo sviluppo economico e sciale delle zone svantaggiate basato sulla rigenerazione dei piccoli centri e sul rilancio del turismo. Inoltre mediante il Piano Nazionale Borghi la linea di intervento si concentrerà sullo smistamento del flusso turistico verso aree periferiche. Attraverso la voce attrattività delle piccole città storiche emerge poi la volontà di valorizzare i piccoli centri urbani sparsi per l Italia ricchi di risorse ma poco noti e quindi poco visitati. Nello specifico nel Piano è previsto il supporto di iniziative imprenditoriali e commerciali ad esempio strutture ricettive rafforzamento offerta la riattivazione del tessuto soci economico dei luoghi e delle tradizioni es. mestieri antichi artigianato conservazione paesaggio il contrasto allo spopolamento la riqualificazione degli spazi pubblici aperti la creazione di nuovi itinerari l introduzione di sostegni finanziari. L altra direttrice di investimento a finire sotto la lente d ingrandimento dei borghi è Protezione e valorizzazione dell architettura e del paesaggio rurale . Il mondo rurale italiano ha subito nel corso degli anni un violento e inesorabile abbandono che ha prodotto degrado e declino del paesaggio. Dalle cascine ai casolari passando per le masserie abbandonate recuperare e valorizzare questi edifici non significherà soltanto riqualificare il paesaggio ma anche creare nuove attrazioni legate al mondo antico dell artigianato e del turismo a km 0. Non bisogna sottovalutare il potenziale del mondo rurale: in Spagna ad esempio il governo si è fatto portavoce di un accordo per il recupero del patrimonio rurale approvato che prevede 130 misure nel quadro del proprio Piano di resilienza. In sostanza il PNRR contiene elementi molto interessanti per riqualificare e recuperare i piccoli borghi del Meridione spesso caratterizzati da fragilità endemiche dal punto di vista sociale demografico e dei servizi. Tutto dipenderà da come il decisore pubblico penserà di associare le migliori tecnologie implementate per il turismo con i sistemi tradizionali al fine di fornire un servizio utile accessibile e affidabile. Anche il privato avrà grosse responsabilità nella formazione di iniziative credibili. Superare l ostacolo apparentemente insormontabile della burocrazia della distonia urbanistica e della confusione della titolarità degli immobili non sarà semplice ma è indubbio che le iniziative del PNRR siano una manna dal cielo per quelle regioni che hanno un patrimonio turistico rurale ubicato soprattutto nei borghi come la Basilicata. Un occasione da non perdere. Donatello D Andrea

 3 settembre, 2021
Attualità Il peperone di Senise è anche un ottimo alleato per la salute

Il peperone di Senise è anche un ottimo alleato per la salute

Uno studio finanziato dalla Regione Basilicata fa emergere le proprietà benefiche del nostro “oro rosso"


Da uno studio realizzato da docenti dell’Università della Basilicata è emerso che estratti ottenuti dal peperone di Senise contengono diverse proprietà benefiche. È stata dimostrata un’importante attività antiossidante utile per ridurre lo stress ossidativo fra le cause di molte patologie tra cui malattie cardiovascolari disturbi neuronali diabete e obesità. Si evidenzia l’efficacia dell’estratto ottenuto soprattutto dopo l’essiccamento processo che per altro fa parte della tradizione tipica lucana. Il peperone di Senise potrebbe dunque costituire una promettente fonte di sostanze in grado di contrastare la formazione di radicali dell’ossigeno riducendo lo stress ossidativo. Visti gli incoraggianti risultati ottenuti lo studio è proseguito per valutare l’efficacia dell’estratto in modelli animali ulteriore step per la valorizzazione e validazione delle importanti attività biologiche riscontrate. Queste ultime rendono l’oro rosso della Basilicata un possibile alleato per la salute oltre che un elemento di riconoscibilità della gastronomia lucana. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Antioxidants con un lavoro dal titolo Phytochemical Profile of Capsicum annuum L. cv Senise Incorporation into Liposomes and Evaluation of Cellular Antioxidant Activity .

 31 agosto, 2021
Attualità Il Sommo Pontefice ritorna in Basilicata 31 anni dopo l'ultima visita

Il Sommo Pontefice ritorna in Basilicata 31 anni dopo l'ultima visita

Papa Francesco sarà a Matera l'anno prossimo, dal 22 al 25 settembre 2022


Dopo 31 anni la Basilicata si appresta ad ospitare di nuovo un pontefice un annuncio che inorgoglisce ancora di più la Città dei Sassi. Dopo Matera 2019 il G7 e il G20 è il momento della visita del Santo Padre che sarà a Matera dal 22 al 25 settembre 2022 a conclusione del Congresso Eucaristico Nazionale cui parteciperanno i vescovi di tutte le diocesi d’Italia. Matera si prepara ad accogliere folle di credenti e fedeli da tutta Italia e non solo. La macchina organizzativa è già al lavoro per organizzare le varie tappe della visita poich lo stesso Santo Padre ha espresso il desiderio di vedere oltre a Matera anche altri luoghi sacri lucani proprio come fece il suo predecessore Papa Giovanni Paolo II nel 1991. I preparativi fervono e il popolo lucano è al lavoro già da ora affinch tutto sia perfetto per accogliere Papa Francesco.

 31 agosto, 2021
Attualità Turismo: per il progetto “P.A.R.T.I. Basilicata” in arrivo 4,5 milioni di euro

Turismo: per il progetto “P.A.R.T.I. Basilicata” in arrivo 4,5 milioni di euro

L'Assessore alle attività produttive Francesco Cupparo: «Il progetto ha l'obiettivo di individuare, in forma partecipata e condivisa, azioni di rapida cantierabilità per sostenere la Basilicata turistica a cominciare dalla stagione in corso»


La Regione Basilicata ha approvato il progetto P.A.R.T.I. Piano di azione per la ripresa del turismo al quale è stato destinata la cifra di 4 5 milioni di euro. Il piano ha l obiettivo di individuare in forma partecipata e condivisa azioni di rapida cantierabilità per sostenere la Basilicata turistica a cominciare dalla stagione in corso ha chiarito l Assessore regionale alle attività produttive Francesco Cupparo. La proposta progettuale inserita nel grande piano di rilancio del turismo meridionale patrocinato dal Ministero del Sud e della Coesione Territoriale vuole consolidare l immagine turistica della Basilicata e della sua offerta assicurando al territorio la presenza qualificata di una domanda nazionale internazionale. La prima tranche dei fondi dal valore di 2 5 milioni di euro saranno impiegati per finanziare Fiere missioni di contatto eventi e iniziative B2B piani di comunicazione e iniziative promozionali affiancandoli a manifestazioni di rilievo nazionali e internazionali. La seconda tranche di 2 milioni sarà oggetto di Avvisi Pubblici per le imprese e consorzi di imprese in modo da strutturare l offerta con progetti di aggregazione di reti e operatori. Viva soddisfazione è stata espressa dall Assessore il quale ha sottolineato come tra luglio e agosto i turisti abbiano premiato l offerta turistica di una Basilicata verde sana attiva e dinamica dove la cultura la biodiversità l’innovazione e la qualità del tessuto sociale e imprenditoriale sono elementi strutturanti un’offerta coinvolgente e attrattiva per i diversi tipi di viaggiatori .

 29 agosto, 2021
Attualità A Potenza la rassegna “Faccio Storie” con quattro spettacoli dedicati alle famiglie

A Potenza la rassegna “Faccio Storie” con quattro spettacoli dedicati alle famiglie

Nei giorni 1 e 2 settembre il Parco Miralles di Rione Cocuzzo sarà il palcoscenico per le nuove produzioni originali delle compagnie teatrali lucane di #reteteatro41


POTENZA Famiglie bambini e bambine tornano a teatro grazie a Faccio Storie la rassegna itinerante di teatro per l’infanzia e la gioventù che porta in giro quattro spettacoli originali prodotti dalle compagnie teatrali lucane riunite nel network reteteatro41. Dopo Matera e Satriano di Lucania una nuova tappa è in programma a Potenza nel giorni 1 e 2 settembre. Nella cornice del Parco Miralles di Rione Cocuzzo previsti due appuntamenti pomeridiani dedicati al pubblico di famiglie: mercoledì 1 settembre con Bestiario materano di IAC Centro Arti Integrate e Into the border _ 1 studio di Compagnia Teatrale Petra e Basilicata 1799 Città delle 100 Scale Festival giovedì 2 settembre con Stupori 1 Studio di Compagnia Teatrale L’Albero e Asd Oltredanza e Il diario di Sofia di Gommalacca Teatro. Con la seconda edizione di Faccio Storie reteteatro41 ritrova il contatto con i bambini e le bambine della Basilicata. Lo fa grazie a spettacoli pensati per diverse fasce d’età ma tutti utili ad un confronto prezioso: per i piccoli spettatori che scoprono il teatro e per gli artisti che conoscono meglio un pubblico speciale che ha sempre voglia come si usa dire in Basilicata di fare storie e di ribellarsi al mondo degli adulti. Un’occasione per tornare a incontrarsi in piazze parchi e giardini di diversi centri lucani riprendendo i racconti da dove si erano fermati in un momento nel tempo che appare a tutti come tanto e tanto tempo fa . Bestiario Materano 1 settembre ore 17.00 di IAC Centro Arti Integrate regia e adattamento drammaturgico di Andrea Santantonio con Nadia Casamassima Andrea Santantonio e Barbara Scarciolla musiche originali di Tommaso Di Marzio musiche eseguite dal vivo da Tommaso Di Marzio e Joseph Geoffriau con le illustrazioni di Giada Cipriani è una curiosa raccolta di favole della tradizione popolare rivolte a bambini e bambine dai 6 anni in cui gli animali protagonisti raccontano di una città di pietra e di un tempo lontano in un’alternanza di italiano e misteriosi suoni di una lingua antica. Into the border _ 1 studio 1 settembre ore 18.00 della Compagnia Teatrale Petra co prodotto da Basilicata 1799 Città delle 100 Scale Festival ideazione e regia di Antonella Iallorenzi coreografie e interpretazione di Mariagrazia Nacci musiche originali di Mario Pepe e Marco Ielpo scene di La luna al guinzaglio light designer Angelo Piccinni è uno spettacolo per bambini e bambine dai 6 anni in cui una soffitta buia polverosa e piena di oggetti può trasformarsi con l’immaginazione di una bambina in qualsiasi luogo del mondo in un alternarsi di curiosità e paura. Stupori 1 Studio 2 settembre ore 17.00 della Compagnia Teatrale L’Albero co prodotto da Asd Oltredanza regia di Vania Cauzillo coreografie di Rossella Iacovone con la danzatrice Serena Di Lecce e la cantattrice Alessandra Maltempo Davide Giove al flauto traverso è un piccolo poema lirico per bambini e bambine da 0 a 3 anni fatto di musica voce e gesto per raccontare ai piccoli lo stupore della scoperta del mondo con un repertorio che spazia dalla musica antica alle arie più famose d’opera. Il diario di Sofia 2 settembre ore 18.00 di Gommalacca Teatro tratto da La Nave degli Incanti di Riccardo Spagnulo sviluppo testi e interpretazione di Carlotta Vitale consulenza creativa di Andrea Ciommiento spazio scenico di Mimmo Conte si rivolge a bambini e bambine dagli 8 anni attraverso le storie e i personaggi de La Nave degli Incanti spettacolo a episodi che nel 2019 ha attraversato la Basilicata a bordo di una nave: storie che si nascondono nelle memorie dei luoghi e delle persone che risuonano nei quartieri e nei paesaggi dove lo spettacolo è ospitato. Per tutti gli spettacoli della rassegna è obbligatoria la prenotazione sul sito www.reteteatro41.it. Per informazioni sono disponibili il numero 392 7431124 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e l’e mail [email protected].

 27 agosto, 2021
Attualità Gommalacca Teatro porta “Aware - La nave degli incanti” al Cilentart Fest

Gommalacca Teatro porta “Aware - La nave degli incanti” al Cilentart Fest

Mercoledì 25 agosto a Gioi (SA) la presentazione del volume nell'ambito della class “La progettazione culturale nei piccoli centri”, diretta dal project manager Lucio Argano


La compagnia Gommalacca Teatro di Potenza sarà ospite della prima edizione di Cilentart Fest in programma dal 24 al 28 agosto in cinque comuni del Cilento Orria Gioi Salento Perito e Moio della Civitella . Mercoledì 25 agosto alle ore 16.00 presso il Convento di San Francesco nel Comune di Gioi in provincia di Salerno i componenti di Gommalacca Teatro Carlotta Vitale e Mimmo Conte condivideranno l’esperienza del progetto Aware La nave degli incanti raccontata nell’omonimo libro pubblicato a dicembre 2020 per Editoria Spettacolo. L’incontro si svolgerà nell’ambito del seminario dedicato alla progettazione culturale nei piccoli centri diretto dal project manager Lucio Argano che interverrà alla presentazione del volume di cui ha curato la postfazione. Il libro Aware La nave degli incanti. Progettare e realizzare idee e sogni d’arte collettiva oggi a cura di Renzo Francabandera Elena Lamberti e Carlotta Vitale raccoglie le testimonianze originate dal progetto di arte partecipata Aware La nave degli incanti ideato dalla compagnia Gommalacca Teatro e co prodotto con la Fondazione Matera Basilicata 2019. In occasione dell’anno da Capitale Europea della Cultura di Matera Gommalacca Teatro si è misurata con l’ideazione in co creazione con oltre 400 tra cittadini ricercatori artisti e tecnici di un’opera d’arte su ruote a forma di nave ispirata all’imponente manufatto di cemento che sorge tra i palazzi del rione Cocuzzo di Potenza da tutti chiamato la nave . Nell’estate del 2019 La nave degli incanti è stata protagonista e scenario di uno spettacolo itinerante in cinque episodi da Potenza a Matera attraverso i paesaggi le comunità e le storie della Basilicata. Partendo da quella esperienza di scoperta dell’identità lucana contemporanea il libro si propone come un manuale per la gestione di percorsi artistici in co progettazione con la comunità. Trova quindi legittima collocazione nel contesto della class diretta da Lucio Argano tra i massimi esperti nella progettazione e gestione di eventi culturali in Italia pensata per fornire strumenti strategici e operativi per la progettazione socio culturale nei piccoli comuni e nelle aree interne che sia incentrata sulla valorizzazione delle risorse e delle capacità territoriali. La struttura del libro è articolata in tre sezioni. La prima parte contiene una raccolta di saggi sul rapporto tra arte società e territori affidando ad un gruppo di esperti di interazioni fra arte politiche culturali project management e analisi delle dinamiche socio territoriali una riflessione su come ideare disegnare e realizzare oggi progetti di arte partecipata. Nella seconda parte del volume trovano spazio le voci degli artefici di coloro che si sono fatti carico di parti specifiche del progetto Aware . Completano la pubblicazione i contributi critici sulla creazione spettacolare de La nave degli incanti . Con un programma di eventi che comprende spettacoli teatrali monologhi performance di danza percorsi itineranti installazioni artistiche e corsi di formazione Cilentart Fest si prefigge di creare un dialogo fra comunità locali e professionisti esterni favorendo la condivisione di saperi e di esperienze. Il progetto è ideato e diretto dall’art manager Vittorio Stasi ed è promosso e sostenuto dal Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.

 24 agosto, 2021
Attualità Biofilia, a Palazzo San Gervasio è l'ambiente a finire in primo piano

Biofilia, a Palazzo San Gervasio è l'ambiente a finire in primo piano

Si chiama Biofilia, ed è parte del grande progetto di riqualificazione della Villa comunale D'Errico.


A Palazzo San Gervasio un piccolo borgo in provincia di Potenza l arte la cultura e l ambiente occupano un posto di rilievo all interno della forma mentis delle nuove generazioni. Ed è molto probabile che sia stata proprio questa visione a guidare l associazione culturale Villa Delle Arti a dar vita a un ambizioso progetto di riqualificazione della Villa comunale D Errico. A realizzare il lavoro di riqualifica sono state due artiste neo laureata in pittura all Accademia delle Belle Arti di Brera Rossella Barbante e Chiara Franchi. Il progetto pone l attenzione sulla tutela dell ambiente e ha la finalità di comunicare agli osservatori la potenza della biodiversità. Non per caso la denominazione scelta per il progetto è Biofilia che spiegano gli ideatori sta ad indicare un rapporto di condipendenza’ evolutiva tra essere umani e natura: quest’ultima non è semplice esperienza estetica ma anche fonte di miglioramento morale medicina che ridà vigore . Il lavoro pone l accento anche sui danni che l uomo sta creando all ambiente con il fine di sensibilizzare vecchie e nuove generazioni: l intervento si prefigge anche di sensibilizzare ed educare i più giovani alla tematica ambientale . L opera pittorica sarà visibile a quanti vorranno visitarla. Inoltre fino all 11 agosto la Villa delle Arti ospiterà numerosi attori musicisti scrittori e anche comici.

 23 agosto, 2021
Attualità La Madonna del Sacro Monte di Viggiano verso la candidatura a patrimonio UNESCO

La Madonna del Sacro Monte di Viggiano verso la candidatura a patrimonio UNESCO

Il 3 agosto una seduta aperta del Consiglio ha dato il via libera all'iter che porterà a valutare la candidatura del Culto della Madonna a Patrimonio dell'UNESCO.


Durante una seduta pubblica a cui hanno partecipato anche i sindaci dei comuni limitrofi l amministrazione di Viggiano ha deliberato con atto del Consiglio municipale di aderire e di sostenere il progetto per la candidatura delle Tradizioni e Culto della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano e i suoi Itinerari di Pellegrinaggio a Patrimonio Immateriale dell Umanità dell UNESCO. Tale decisione la quale si basa su un lungo e condiviso percorso sostenuto da istituzioni e cittadini viggianesi è arrivata quasi in contemporanea alla Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici che ha riconosciuto la Madonna Nera come Patrimonio rappresentativo di tutta la regione. Si tratta di riconoscimenti che certificano ancora volta l elevato valore culturale e religioso di uno dei luoghi e dei beni che più di tutti qualifica e quantifica il patrimonio di arti e di tradizioni della Basilicata. In particolare il Santuario della Madonna che racchiude l esperienza storica del pellegrinaggio racchiude in s l identità l anima collettiva e il patrimonio di valori delle genti lucane le quali si tramandano di generazione in generazioni tutte le tradizioni condensate attorno alle manifestazioni che caratterizzano da decenni l entroterra lucano. Il riconoscimento UNESCO potrebbe contribuire a migliorare e rafforzare le capacità attrattive di Viggiano e dei comuni limitrofi con evidenti ricadute positive sull attività turistica locale. Inoltre consentirebbe di incentivare la conservazione del patrimonio culturale della Val d Agri il quale sarebbe sottoposto ad attenzione continua da parte delle autorità per il territorio. Dal canto suo l amministrazione comunale di Viggiano intende costruire un percorso di comunità insieme agli enti istituzionali del territorio e alle associazioni culturali finalizzato alla creazione di un Comitato Promotore per la candidatura della Madonna e delle sue tradizioni a Patrimonio dell UNESCO.

 14 agosto, 2021