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Attualità Interessante mostra di arte sacra in esposizione a Potenza fino al 30 settembre

Interessante mostra di arte sacra in esposizione a Potenza fino al 30 settembre

La devozione mariana, tra opere di arte sacra contemporanea e arte votiva


È stata inaugurata mercoledì 8 settembre nella Cappella dei Celestini a Potenza la mostra Regina Coeli. Gratia Plena. Arte sacra contemporanea e Arte votiva a cura di Grazia Pastore e patrocinata dall’Arcidiocesi Di Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo e dell’Amministrazione comunale di Potenza. La mostra è dedicata alla devozione del popolo lucano verso la Madonna del Sacro Monte di Viggiano Regina e Patrona della Lucania e si compone di due sezioni tematiche: Arte sacra contemporanea con le opere di autori lucani dedicate all’immagine della Mater Dei e del Mistero divino dell’Incarnazione che Maria rappresenta. Arte votiva con l’esposizione di ex voto nella forma di tavolette dipinte e oggetti votivi in pietra legati al culto Mariano e provenienti da Santuari dell’area di riferimento dell’Arcidiocesi. Interessante il settore Ex Voto un tipo di arte che è stata riconsiderata che oggi non è più definita solamente popolare ma che costituisce un importante patrimonio culturale a testimonianza di un popolo fortemente devoto verso la Vergine. Il materiale votivo in mostra risale alla fine dell’800 metà 900 e proviene dai Santuari lucani della Madonna del Carmine di Avigliano e della Madonna del Sacro Monte di Viggiano. La mostra è visitabile fino al 30 settembre.

 9 settembre, 2021
Attualità Il Castello di Lagopesole in lizza per il Premio Francovich 2021

Il Castello di Lagopesole in lizza per il Premio Francovich 2021

Il maniero lucano candidato come miglior museo-parco di archeologia medievale


La Società degli Archeologi Medievisti Italiani ha bandito la IX edizione del premio intitolato alla memoria dell’archeologo medievista Riccardo Francovich conferito al museo o parco archeologico italiano che a giudizio dei partecipanti alla votazione rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti ed efficacia nella comunicazione. Tra i siti selezionati dalla commissione giudicatrice per il Premio Francovich 2021 c’è anche il Castello di Lagopesole segnalato dalla Pro Loco Castel Lagopesole in quanto il sito lucano rappresenta un mezzo di comunicazione e trasmissione per la conoscenza dell’epoca medievale in particolar modo legata alla figura di Federico II di Svevia. La commissione giudicatrice presieduta da Paul Arthur presidente SAMI e professore di archeologia medievale presso l’Università del Salento è composta quest’anno da: Eva Degl’Innocenti direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto MarTA Francesca Morandini dei Musei Civici d’Arte e Storia di Brescia Fondazione Brescia Musei Fabio Pagano direttore Parco Archeologico dei Campi Flegrei MIC Piero Pruneti direttore di Archeologia Viva Giuliano Volpe professore di metodologia della ricerca archeologica dell’Università di Bari e Anna Maria Visser professoressa di Museologia dell’Università di Ferrara. È possibile votare per il Castello di Lagopesole fino al 12 Settembre al seguente link: http: archeologiamedievale.unisi.it sami premio riccardo francovich ix edizione anno 2021 webform. La premiazione avverrà durante il prossimo tourismA il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale che si svolgerà a Firenze dal 17 al 19 dicembre 2021. A noi lucani non resta che votare per il Castello di Lagopesole!

 9 settembre, 2021
Attualità Il CROB di Rionero in Vulture è ancora un'eccellenza lucana

Il CROB di Rionero in Vulture è ancora un'eccellenza lucana

L'Organization of European Cancer Institutes ha concluso l'iter di accreditamento dell'IRCCS a “centro di eccellenza”


Una commissione internazionale composta da cinque valutatori provenienti da Olanda Svezia Belgio e Italia ha sottoposto il marzo scorso il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata a una verifica approfondita per valutare l aderenza della struttura ai rigidi standard previsti dall Organizzazione Europea degli Istituti contro il Cancro. E notizia di poche ora fa che l organizzazione suddetta abbia concluso e formalizzato l iter di accreditamento dell IRCCS a centro di eccellenza per la cura dei tumori e la ricerca . A renderlo noto è stata la stessa organizzazione continentale con una comunicazione contenente le congratulazioni per il percorso compiuto. Il certificato ufficiale che designa l istituto come OECI Cancer Center l organismo europeo che comprende i principali ospedali oncologici del continente sarà consegnato assieme a una targa durante la prossima assemblea generale dell Organizzazione. L accreditamento ha validità quinquennale e sarà effettivo fino al 31 agosto 2026. Si tratta del secondo riconoscimento dal 2015. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che conferma e riconferma la straordinaria importanza che la struttura di Rionero in Vulture dedica alla qualità dell attenzione rivolta al paziente oncologico e all aderenza a parametri sempre più stringenti e vincolanti richiesti per lo svolgimento delle attività cliniche e di ricerca.

 9 settembre, 2021
Attualità Mediterranean Contemporary Art Prize: a Genzano di Lucania la mostra Common Ground

Mediterranean Contemporary Art Prize: a Genzano di Lucania la mostra Common Ground

50 Artisti da 11 Paesi del Mondo articolati in quattro sezioni di concorso


Il suggestivo e millenario castello di Monteserico a Genzano di Lucania ospiterà dal 16 settembre Common Ground la mostra che raccoglie le opere finaliste del Mediterranean Contemporary Art Prize 2021 indetto da Porta Coeli Foundation con lo scopo di promuovere e valorizzare l’Arte Contemporanea quale vettore di sviluppo sociale e culturale. Il Premio con cadenza biennale nasce per garantire al fenomeno dell’arte contemporanea un ruolo rilevante nell’ambito delle iniziative europee di grande interesse artistico e culturale che vedono protagoniste la città di Matera e la Basilicata. Il tema scelto è Common ground: il terreno comune è quel luogo metaforico in cui si incontrano le divergenze in cui si cerca il dialogo e la negoziazione di una comunanza un luogo in cui entità che si riconoscono diverse trovano la praticabilità di una vita comune di un incontro consensuale anche se non privo di conflitti asperità e compromessi. Oltre 50 artisti provenienti da 11 paesi del mondo si ritroveranno nel paese lucano dove il 26 settembre è prevista la premiazione. La mostra è organizzata con il patrocinio di Comune di Genzano di Lucania Comune di Vicchio e Università Popolare degli Studi di Milano in collaborazione con Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata e Pro loco di Genzano di Lucania. Il format si pone come momento di incontro e confronto tra le opere ed il pubblico lo scopo è quello di creare reali opportunità di scambio e connessione che per la Fondazione si rivela eccezionale strumento per entrare a conoscenza tra gli altri aspetti del lavoro di artisti lucani che non hanno mai avuto opportunità o avvertito necessità di interloquire col territorio di provenienza. Gli artisti in mostra provengono da Italia Germania Austria Regno Unito Grecia Cina Taiwan Iran Argentina Stati Uniti Libano. Significative sono le location che di volta in volta vengono scelte per ospitare l’evento luoghi che furono tanto cari a Federico II di Svevia lo Stupor Mundi il primo ad intuire in epoca medievale il concetto della universalità del sapere umano capace di evolvere solo grazie al contributo paritetico dei differenti saperi identitari. La prima edizione del premio si è svolta nel 2019 presso il Castello di Lagopesole: un’esperienza che ha richiamato attenzioni oltre le aspettative e che ha coinvolto in un prototipo di comunità artistica temporanea artisti e visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta in un luogo di eccezione riportato a nuova meritata centralità. Il Castello di Monteserico che quest’anno ospiterà il format sorge su uno dei primi terreni di scontro e incontro tra Normanni e Bizantini in un punto di snodo tra Nord ed Est Europa che ha cambiato i destini dell’umanità. Le sezioni di concorso sono: Pittura Scultura e Installazione Fotografia e Video Arte Grafica e Illustrazione. Nei dieci giorni del premio si riporterà quindi il castello all’attenzione della comunità e del territorio anche grazie all’apporto di visite mirate sul territorio per gli artisti partecipanti ed eventi aperti al pubblico

 8 settembre, 2021
Attualità Al via il Matera Art International Film Festival: tante novità e una programmazione raddoppiata

Al via il Matera Art International Film Festival: tante novità e una programmazione raddoppiata

Partirà l'11 settembre e sarà articolato in due capitoli. Pupi Avati tra gli ospiti più attesi


ufficialmente partito il countdown per la seconda edizione del Matera Art International Film Festival che dopo l edizione del 2020 tornerà nella sua nuova veste titolata Ulisse su Marte . Saranno tante le novità a partire da una programmazione raddoppiata. C è grande attesa per gli ospiti tra i quali spiccano nomi altisonanti come Pupi Avati Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi che arricchiranno le serate dedicate ai talk e alle rappresentazioni artistiche. La ricca edizione di quest anno sarà divisa in due capitoli. Si parte l 11 settembre alle 21.00 nei Sassi dove è previsto il Tribute in Light una installazione artistica che proietterà due fasci di luca formati da 48 fari simbolo delle Torri Gemelle per commemorare le vittime degli attentati del 2001. L evento acquisisce un significato maggiore dato che la città dei Sassi è gemellata con la metropoli americana di New York. Infatti la proiezione avverrò in concomitanza con la Grande Mela. Il 12 settembre è previsto un evento artistico che prevede sonorizzazioni dal vivo a cura degli ospiti d onore Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi musicisti di spessore che hanno caratterizzato la musica rock degli anni 80 e comporranno la propria musica sulle scene della celeberrima pellicola cinematografica L Astronave film muto del 1918 del regista danese Holger Madsen. La serata finale prevista per il 19 settembre saranno premiati al Palazzo Lanfranchi i vincitori del concorso fotografico The Human Ambient . A seguire un talk con il fotoreporter Raffaele Petralla e alle 21 con Pupi Avati. Il secondo capitolo della rassegna si svolgerà nel mese di dicembre e sarà incentrato sul tema simbolico del lancio nello spazio . Infatti il personaggio più rappresentativo dell edizione del Festival sarà l imprenditore Elon Musk il quale secondo gli organizzatori al pari dell eroico Ulisse supera le Colonne d Ercole per spingersi oltre i limiti del mondo in questo caso dello spazio in direzione Marte. Oltre l epica al centro della seconda edizione del Festival c è l ingegno la ricerca del coraggio di erigere opere sostenibili e di parlare di diritti. Per la profondità del messaggio e l importanza dei temi trattati il Matera Art International Film Festival può essere annoverato tra i principali punti di riferimento della realtà culturale lucana.

 8 settembre, 2021
Attualità Women’s Fiction Festival Il festival della letteratura tutto al femminile trai Sassi di Matera

Women’s Fiction Festival Il festival della letteratura tutto al femminile trai Sassi di Matera

Ritorna l’evento autunnale dedicato alle donne scrittrici e aspiranti tali


Dal 23 al 26 settembre ritorna a Matera il Women’s Fiction Festival dedicato alla scrittura femminile. Il tema di quest’anno è Ritrovare la gioia . Il festival si pone tra le più importanti kermesse letterarie in Italia ed è organizzata dall’associazione culturale Matera Letteratura. La manifestazione è un momento di riflessione sulla realtà che la circonda e cerca di affrontare grandi temi di attualità sfruttando la potente voce della letteratura e il tema di questa XV edizione non può non essere che quello afghano e da qui l invito a Enaiatollah Akbari autore con Fabio Geda di Storia di un figlio. Andata e ritorno Baldini Castoldi . Akbari si unirà a scrittrici riconosciute a livello nazionale ed internazionale aspiranti scrittrici con un manoscritto nel cassetto editor ed agenti letterari alla scoperta di talenti da lanciare nel panorama editoriale italiano e non solo. Il premio La Baccante andrà a Stefania Auci per la sua determinazione il suo talento la sua crescita come donna mamma insegnante e come scrittrice che raggiunge il successo attraverso la bravura la costanza e l’impegno. Un esempio di successo quello di Stefania Auci che dimostra quanto la letteratura italiana sia sempre più donna. Numerosi gli incontri letterari in programma in questa edizione. La novità è rappresentata dal format dell’evento che propone: una Book Academy con master class e corsi di scrittura creativa Briefings for thriller writers dedicati ai giallisti appuntamenti a tu per tu tra scrittori editor agenti letterari e consulenti editoriali incontri con il pubblico e con gli allievi delle scuole happy hour concerti e la premiazione letteraria denominata La Baccante .

 7 settembre, 2021
Attualità In arrivo sei milioni di euro per rendere più competitive le imprese lucane

In arrivo sei milioni di euro per rendere più competitive le imprese lucane

Il denaro stanziato servirà a rafforzare le filiere agroalimentari regionali e incrementare le capacità produttive


Buone notizie per le filiere agroalimentari lucane: la giunta regionale ha approvato il programma di rafforzamento del sistema regionale delle filiere agroalimentari attraverso lo stanziamento di sei milioni di euro a favore di progetti rientranti nel bando Sottomisura 4.1 per il sostegno a investimenti nelle aziende agricole nell ambito del Piano di Sviluppo Rurale Basilicata 2014 2020. Saranno diciotto le filiere in via di attuazione sostenute attraverso le risorse previste dal PSR operanti nei settori: cerealicolo ortofrutticolo zootecnico latte e carne vitivinicolo olivicolo e in ambiti di recente sviluppo erbe officinali funghi e biologico . Inizialmente i progetti rientranti nel finanziamento furono 286 di cui 223 per la fase produttiva e 63 per le fasi che attengono alla trasformazione e alla commercializzazione. Già nel novembre 2019 su proposta dell assessore Fanelli a cui va la paternità della proposta approvata in giunta sono stati finanziati altri 5 progetti di filiera inizialmente ammessi ma non finanziabili a causa dell esaurimento delle risorse che ammontavano a 4 milioni di euro. Lo scorso luglio con ulteriori 6 8 milioni di euro sono stati finanziati altri progetti di questo genere al fine di rafforzare il più possibile le filiere produttive e le loro capacità di trasformazione. Insomma il provvedimento approvato dalla giunta regionale procederà a finanziare le aziende produttrici inizialmente escluse a causa della carenza di fondi dai programmi di investimento. Saranno sei i milioni di euro stanziati per sostenere i piani finalizzati all incremento delle capacità produttive delle imprese e la quantità di prodotto conferito alle filiere con il fine di consolidare il modello organizzativo. Questo il commento dell assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli: Si tratta di un ulteriore atto di impegno finanziario verso le imprese che partecipano alle filiere produttive e verso un sistema organizzativo che si propone di superare l’individualità imprenditoriale e si struttura per migliorale la qualità di prodotti incrementare le produzioni ottimizzare i processi di trasformazione e sviluppare la commercializzazione per affrontare mercati sempre più competitivi con possibilità di conquistare nuovi spazi e rendere più remunerative le produzioni lucane già tanto apprezzate dai consumatori. Da evidenziare anche il sostegno delle organizzazioni di categoria a questo modello organizzativo manifestato in concreto nelle fasi di preparazione delle filiere e di coinvolgimento delle imprese .

 7 settembre, 2021
Attualità Le biografie travisate di Francesco Lancia: a Rionero l'autore e voce di Radio Deejay

Le biografie travisate di Francesco Lancia: a Rionero l'autore e voce di Radio Deejay

Domenica 12 settembre alle 18 nel giardino di Palazzo Fortunato la presentazione del libro “Santi, poeti e altri lavoratori autonomi” organizzata da associazione Orme e Pro Loco


Domenica 12 settembre alle ore 18 a Rionero in Vulture presso il Giardino di Palazzo Giustino Fortunato è in programma la presentazione del libro Santi poeti e altri lavoratori autonomi di Francesco Lancia. L’iniziativa fa parte della rassegna Lo Spazio delle Storie organizzata dall’associazione Orme da oltre un decennio attiva nel territorio del Vulture e si svolge in collaborazione con la Pro Loco Rionero. A dialogare con l’autore voce nota di Radio Deejay oltre che attore teatrale e autore comico radiofonico e televisivo ci sarà la digital copywriter Valentina Tramutola. L’ingresso è gratuito con esibizione del Green Pass. Causa posti limitati in base alle norme anti Covid19 la prenotazione è obbligatoria fino a esaurimento disponibilità sul sito www.associazioneorme.com. Per tutte le informazioni è disponibile il numero 347 1241178. Santi poeti e altri lavoratori autonomi Rizzoli 2021 primo libro di Francesco Lancia è una raccolta ironica di biografie di personaggi storici e grandi figure del passato. Da Leonardo da Vinci a Giuseppe Garibaldi passando per Galileo Galilei e Maria Montessori un viaggio esilarante alla scoperta della vita e delle opere di personalità che hanno fatto la storia d’Italia. Tra le pagine del libro è possibile trovare l’inedito giornale di bordo che Cristoforo Colombo compilò di suo pugno le tragiche conseguenze del primo e unico sorriso fatto da Giacomo Leopardi ma anche dettagli e curiosità ignote ai più come il fatto che Dante si accorse di aver scritto la Divina Commedia in rima solo dopo averla terminata oppure che Benito Mussolini fu uno degli sceneggiatori del film Bambi . Un libro pensato per far ridere e sorridere che mette insieme vite già di per s incredibili trasformate in chiave comica. Diciotto ritratti caricaturali che giocano attraverso semplificazioni sugli elementi centrali dei personaggi raccontati per farne scaturire l’assurdo e il ridicolo. Francesco Lancia nasce a Terni nel 1981. Dopo gli studi universitari in informatica e alcune esperienze lavorative come animatore nei villaggi turistici e come guida scientifica nei musei interattivi di scienze si dedica completamente alla scrittura comica e all’improvvisazione teatrale oltre che alla passione per i giochi da tavolo. Autore e voce di Radio Deejay dove per undici anni partecipa alla trasmissione del mattino Chiamate Roma Triuno Triuno con il Trio Medusa dal 6 settembre è in onda in una nuova collocazione oraria dal lunedì al venerdì alle 16 con il programma Frank e Ciccio in compagnia di Francesco Frank Lotta. È stato autore per Comedy Central CCN con Saverio Raimondo Rai Un minuto per vincere Carta Bianca Reazione a catena Nemico pubblico Quelli che... B come sabato ecc. La7 Gaia scienza Sky Discovery e Mediaset. Ha ricoperto il ruolo dello zerologo nel game show Zero e lode! in onda nella stagione 2016 2017 su Rai 1 e del datista di Data Comedy Show su Rai 3 nel 2019. Come improvvisatore è ideatore attore e regista di numerosi format di improvvisazione teatrale tra cui B.L.U.E. Il musical completamente improvvisato e Shhh An improvised silent movie vincitore del Sell out award al Fringe Festival di Edimburgo. È uno dei fondatori della compagnia de i Bugiardini che porta in scena spettacoli di improvvisazione in giro per la penisola.

 8 settembre, 2021
Attualità Dieci giorni di teatro in quattro centri lucani: chiusa la rassegna “Faccio Storie

Dieci giorni di teatro in quattro centri lucani: chiusa la rassegna “Faccio Storie"

Quattro spettacoli prodotti dalle compagnie teatrali lucane di #reteteatro41 si sono alternati in un cartellone di sedici repliche che ha riportato le famiglie a teatro


Quattro spettacoli prodotti da altrettante compagnie teatrali lucane. Quattro luoghi e comunità della Basilicata a ospitarli. Sedici repliche in dieci giorni di teatro che hanno coinvolto decine e decine di bambini e bambine per tornare insieme a loro ad abitare gli spazi di socialità. Questi i numeri di Faccio Storie la rassegna itinerante di teatro per l’infanzia e la gioventù pensata a misura delle famiglie dal network reteteatro41. Matera Satriano di Lucania Potenza e Rotondella le tappe di un viaggio che per i più piccoli ha significato la scoperta o riscoperta del teatro e per tutti il ritorno a una dimensione comunitaria in cui riprendere il filo dei racconti da dove si erano interrotti. Con la seconda edizione di Faccio Storie reteteatro41 ha ritrovato il contatto con i bambini e le bambine della Basilicata. Le compagnie della rete già impegnate abitualmente nel lavoro con l’infanzia hanno voluto dedicare il proprio tempo e le proprie risorse al pubblico dei più piccoli per ricominciare a stare insieme e fare comunità attraverso l’atto teatrale dell’ascolto. Il cartellone di date partito il 17 luglio dal Borgo La Martella di Matera e conclusosi il 5 settembre al Rione Annunziata di Rotondella passando per l’Anfiteatro Porticelle di Satriano di Lucania e il Rione Cocuzzo di Potenza ha visto alternarsi quattro produzioni originali e inedite: Bestiario materano di IAC Centro Arti Integrate Il diario di Sofia di Gommalacca Teatro Into the border _ 1 studio di Compagnia Teatrale Petra e Basilicata 1799 Città delle 100 Scale Festival Stupori 1 Studio di Compagnia Teatrale L’Albero e Asd Oltredanza. Nonostante le norme sanitarie che hanno limitato gli accessi la rassegna ha visto ovunque un’ottima affluenza non soltanto delle varie fasce d’età tra 0 e 12 anni interessate dagli spettacoli ma anche di un pubblico di ragazzi più grandi grazie all’ampia fruibilità dei contenuti. Il dato si è registrato sia nei due capoluoghi che nelle comunità meno popolose a riprova del fatto che il teatro e la cultura restano un punto centrale per vivificare e costruire comunità di luoghi e persone. Se per le tappe di Matera Potenza e Satriano di Lucania la rassegna è stata concentrata in due giorni e ospitata in un’unica location a Rotondella i quattro spettacoli sono stati distribuiti nel tempo e nello spazio toccando ogni volta un luogo diverso del territorio secondo l’approccio di reteteatro41 e delle compagnie che ne fanno parte: invadere più luoghi e comunità possibili per creare relazioni con e tra le persone partendo dal teatro. reteteatro41 riunisce quattro compagnie teatrali professionali della Basilicata: Compagnia Teatrale L’Albero di Melfi Compagnia Teatrale Petra di Satriano di Lucania Gommalacca Teatro di Potenza IAC Centro Arti Integrate di Matera. Quattro realtà artistiche fatte di persone che vivono quotidianamente il teatro come mezzo educativo di crescita di confronto di conoscenza di interpretazione della realtà. Obiettivo comune quello di costruire un percorso condiviso teso al rafforzamento del pubblico teatrale lucano e al suo incremento trasversale attraverso un lavoro costante con le diverse comunità: bambini adolescenti insegnanti disabili anziani donne migranti detenuti abitanti delle periferie e dei piccoli centri. Recente è il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura per tutte e quattro le compagnie della rete che premia il lavoro di produzione e di inclusione che da anni portano avanti sul territorio: per IAC Petra e Gommalacca tra gli organismi che operano nel teatro di innovazione per l’infanzia e la gioventù per L’Albero tra gli organismi che svolgono attività di promozione della musica nell’ambito della coesione e dell’inclusione sociale. Questo per reteteatro41 è uno stimolo a far sempre meglio in vista delle attività che ripartiranno in autunno a dispetto del periodo molto incerto ed è inoltre una risposta all’assenza negli ultimi due anni di sostegno da parte della Regione Basilicata: la rassegna è stata un investimento totalmente a carico della rete in attesa che il massimo ente regionale decida di incentivare nuovamente l’offerta culturale dei territori.

 7 settembre, 2021
Attualità I Palmenti di Pietragalla: un tesoro nascosto tutto da scoprire

I Palmenti di Pietragalla: un tesoro nascosto tutto da scoprire

Un percorso, 200 case e una storia fatta di tradizioni, di vino e di antichi saperi contadini


La Basilicata è una terra ricca di antiche tradizioni le quali sono entrate in simbiosi con la natura creando così un patrimonio turistico e culturale davvero suggestivo da tramandare nei secoli e custodire con gelosa meticolosità. Parte di questo patrimonio però è ancora tutto da scoprire nascosto all interno del paesaggio rurale che forma l ecosistema lucano. È in casi come questi che la locuzione tesoro nascosto acquista davvero un senso. Uno dei tesori nascosti della Basilicata si trova a Pietragalla un comune della provincia di Potenza dalla grande tradizione contadina la cui memoria è custodita in costruzioni del XIX secolo note come Palmenti. I palmenti sono quei luoghi in cui viene preparata l uva per farla diventare vino. Secondo gli studiosi il termine palmento deriva dal latino pavimentum ad indicare il piano pavimentale dove si pigiavano le uve altri invece ritengono che derivi da pavire ossia l atto di pigiare. A prescindere dall etimologia del sostantivo all interno di queste strutture l uva si pestava veniva fatta filtrare e bollire per tramutarla in mosto. Sempre all interno dello stesso ambiente avveniva il riempimento delle botti nel momento opportuno. Gli abitanti di Pietragalla hanno utilizzato le rocce delle colline che costeggiano il borgo per scavarvi queste suggestive casette rurali caratteristiche dei paesi contadini. Nel comune lucano sono presenti circa 200 palmenti e strutturalmente si somigliano un po tutti. Il tetto è interamente percorribile dato che si tratta di costruzioni scavate nella roccia e su tutte è presente un apertura la quale funge da sfiato per l anidride carbonica generata dalla fermentazione. L’interno del palmento presenta due o quattro vasche dove sono presenti quattro vasche due erano per il vino rosso e due per il vino bianco . L uva raccolta veniva versata nella vasca più piccola e pigiata a piedi nudi. Il mosto fuoriusciva attraverso un foro cadeva nella vasca sottostante in cui si raccoglievano anche i grappoli d uva. Dopo la fermentazione che durava dai 15 ai 20 giorni il vino spillato e messo nei barili veniva inserito nelle botti e trasportato in paese per invecchiare in cantine sotterranee scavate sotto le case note con l espressione dialettale di rutt . L usanza di pigiare e conservare l uva all interno di queste costruzioni risale al XVI secolo da una tradizione francese che si è radicata nella Lucania in seguito all occupazione della Puglia e degli Abruzzi. Nel corso dei secoli queste costruzioni si sono evolute in vere e proprie industrie vinicole. Alcune hanno funzionato fino alla metà del XX secolo altre funzionano ancora oggi. A Pietragalla l insieme dei palmenti è divenuto un attrazione turistica sotto l istituzione del Parco Urbano dei Palmenti. I Palmenti di Pietragalla rappresentano davvero uno di quei tesori nascosti di una Basilicata viva che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione contadina del Meridione quella più vicina e comune ai borghi rurali lucani. Un attrazione da fissare obbligatoriamente in agenda per un eventuale vacanza che tocchi l entroterra di questa regione tutta da scoprire.

 4 settembre, 2021