Spinoso trae le sue origini dalla distruzione della vicina Grumentum per mano dei Saraceni, tra il IX e il X secolo. I profughi grumentini che riuscirono a fuggire, trovarono riparo alle pendici del Monte Raparo, dove oggi sorge il borgo. Inizialmente vi costruirono un pagus (villaggio di capanne). Dopo averne apprezzato la tranquillità e la salubrità dell'aria, si insediarono in pianta stabile, dando origine al borgo di Spinoso, insieme ad alcuni pastori e contadini che avevano trovato già sul posto, originari dell'antichissimo borgo rurale di Carro Nuovo. Una leggenda narra che il vecchio borgo di Spinoso - situato in località Carro Nuovo - fosse pericoloso per la presenza cospicua di enormi serpenti in grado addirittura di mangiare i bambini. Spinoso conserva un'antica tradizione artigianale, vantando ancora la presenza di ebanisti e di scalpellini che lavorano la pietra secondo l'antica tradizione. Le attività artigianali legate alla cultura contadina e pastorale, in particolare, stanno rifiorendo. Tra queste, spicca la produzione di sedie impagliate.
Il 22 luglio si festeggia Santa Maria Maddalena.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm