Le origini di San Fele risalgono intorno all'anno 1000, quando per volere di Ottone I di Sassonia venne costruito un castello per avvistare eventuali assedi da parte dei Bizantini. Dopo un centinaio di anni i primi nuclei abitativi iniziarono a nascere intorno al castello. San Fele ospitò Ruggero II e papa Onorio II che qui stipularono i primi accordi di pace per porre fine agli scontri tra normanni e papato. Nel corso dei secoli, il borgo ha visto il susseguirsi di diverse dominazioni, diventando poi nel 1432 feudo dei Caracciolo e, nel '600, proprietà dei Doria. Il piccolo centro, abitato oggi da circa 2800 abitanti, è noto per la presenza nel suo territorio di uno dei più antichi e misteriosi santuari della Basilicata, quello di Santa Maria di Pierno. A pochi km dal paese è possibile far visita alle Cascate di San Fele, immerse in un paesaggio dalla bellezza unica. Le Cascate prendono il nome da “U uattenniere”, la trasposizione dialettale di “gualchiera”, grosso macchinario utilizzato negli opifici per la lavorazione della lana. La Gualchiera di San Fele infatti, era situata nei pressi delle Cascate. Seppure allo stato di rudere, è stata riconosciuta nel settembre 2014, come bene culturale di interesse storico, ambientale ed etnoantropologico, in quanto significativo esempio di tipologia architettonica rurale, testimonianza dell'economia tradizionale del territorio, legata alla storia e all'identità stessa delle popolazioni locali.
85020 Via Giuseppe Mazzini, 9, 85020 San Fele, PZ +39097694611 www.comune.sanfele.pz.it" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm