Guardia Perticara in provincia di Potenza domina la valle del Sauro. È un borgo dalle origini molto antiche che risalgono addirittura alla prima Età del Ferro tra il IX-VIII sec. a.C.
Nel X sec. il borgo subisce anche una forte influenza greco-ortodossa; con l’arrivo delle scorrerie saracene per lungo tempo rimase disabitato fino al 1306 quando il feudo di Guardia Perticara venne affidato a vari casati.
Nonostante i forti terremoti che hanno interessato il territorio in questi secoli, il borgo è riuscito a conservare la struttura architettonica e artistica di forma medievale. Guardia Perticara è chiamato anche il Paese delle Case di Pietra poiché tutto il borgo è costruito in pietra a faccia vista. In questo paese la pietra è un simbolo e la sua lavorazione rappresenta una tradizione millenaria che si trasmette di generazione in generazione. Passeggiando per il centro storico si notano le opere magistrali realizzate dai mastri artigiani del luogo. La strada più caratteristica del borgo è Via Armando Diaz, che un tempo era conosciuta come Via dei Carbonari e che ancora oggi regala portali tutti da ammirare. Degni di nota sono anche il rosone di Casa Marra, lo stemma di Palazzo Montano ed il bassorilievo di San Nicola sul portale della Chiesa di San Nicolò Magno.
Guardia Perticara, nel 2011, a buon diritto è stato nominato uno dei borghi più belli d’Italia.
A questa nomina è seguita anche l’assegnazione della Bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra italiano.
Per i suoi paesaggi e il caratteristico borgo dalle case in pietra, Guardia Perticara è stato in più occasioni set cinematografico, infatti la ritroviamo in Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo e in Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi.
Molto interessanti sotto il profilo artistico sono la chiesa Madre di San Niccolò Magno e la chiesa di Sant'Antonio, , costruita probabilmente tra la fine del XVI e l’inizio del XVII sec.
Intorno alle chiese di Guardia Perticara aleggiano alcune leggende come quella legata alla chiesa di Santa Maria di Sauro, secondo cui alcuni contadini avrebbero visto la Vergine su un carro tirato da buoi proprio dove oggi sorge il santiuario del XIV sec. Qui è custodita una statua lignea della Madonna col Bambino del XIV secolo, la quale ogni primo maggio viene trasportata in processione fino al paese, mentre nella seconda domenica di agosto viene ricondotta al santuario.
Proprio per la festa di San Nicolò Magno, la prima domenica di maggio e la seconda di agosto si tiene un sentito pellegrinaggio in onore della Madonna del Sauro.
Il mese di agosto si concentrano molti eventi nel borgo come la rassegna Salotti nei Centri Storici.
Per il territorio circostante Guardia Perticara è anche un luogo scelto da coloro che amano i percorsi di trekking su itinerari di interesse paesaggistico e naturalistico come nel Bosco Amendola.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm